Il Piemonte in camper
in 3 itinerari per tutti i gusti
Mai pensato a una vacanza in Piemonte in camper? La regione offre moltissimo dal punto di vista del paesaggio, della cultura e della buona tavola. In poche parole, ti trovi davanti al perfetto mix per una vacanza indimenticabile! Prenota il tuo roadsurfer nella nostra sede di Torino. Cosa aspetti a pianificare la tua prossima vacanza in Piemonte in camper? Ora non hai più scuse!
Visita Torino prima di partire per il tuo itinerario in Piemonte in camper
Se decidi di noleggiare il tuo camper a Torino non potrai fare a meno di voler fare un giro per la città. Il capoluogo Piemontese è infatti imperdibile, tante sono le cose da fare e da vedere. Per risparmiare sulle attrazioni, ingressi a musei e simili puoi acquistare la Torino + Piemonte Card, con la quale avrai diritto a sconti su moltissime attrazioni, nonché riduzioni sull’acquisto dei biglietti dei mezzi pubblici e altro!
Cosa fare e vedere a Torino
- Torino vanta il primato di città più verde d’Italia, con i suoi 320 chilometri di viali alberati e la sua cinquantina di parchi cittadini, disseminati in ogni quartiere. Imperdibile il più famoso Parco del Valentino
- La parola Torino evoca immediatamente la Mole Antonelliana, simbolo della città. Al suo interno ospita il museo del Cinema, altra tappa obbligata
- Passeggia nelle bellissime piazze cittadine, Piazza san Carlo e Piazza Castello.
- Fai una pausa in uno dei caffè storici, come per esempio il Caffè al Bicerin, il Caffè San Carlo, il Baratti & Milano o il Caffè Mulassano.
- Passeggia tra le gallerie coperte della città e respira la loro atmosfera quasi “parigina”
Aree sosta camper in Piemonte: una panoramica
La regione è molto ben attrezzata per quanto riguarda le aree sosta per i camper e i campeggi. Ce ne sono per tutte le esigenze e per tutte le tasche.
I prezzi medi per una piazzola in un campeggio attrezzato partono dai 10-12 euro a notte in bassa stagione, ma possono anche superare i 100 in altissima stagione, se per esempio ti trovi al Lago Maggiore. I prezzi ovviamente variano da zona a zona e dai tipi di servizi offerti. Nella permanenza di più giorni si va a risparmiare con tariffe forfait.
Se vuoi risparmiare qualcosina puoi avvalerti dei roadsurfer spots, e dei garden sharing, sostando in location esclusive, messe a disposizione da privati.
In alternativa, se sei una buona forchetta e ti va di coccolarti con degustazioni e pasti genuini, puoi sempre optare per una soluzione ibrida e scegliere l’agricampeggio, parcheggiando il tuo camper in uno dei tanti agriturismi che offrono anche il servizio di camping.
Itinerario 1
7 Giorni di vino e buona tavola: in camper tra le Langhe e il Monferrato
Un tour imperdibile se apprezzi il turismo enogastronomico è senza dubbio quello delle Langhe, Roero e Monferrato, regione vinicola piemontese che con le sue colline gremite di vitigni si riconferma patrimonio dell’UNESCO dal 2014.
In quest’area vengono prodotti alcuni dei vini migliori del nostro territorio nazionale, anche grande motivo di vanto all’estero.
I paesaggi e i colori di questa zona tolgono il fiato, e sono frutto della lunghissima tradizione della coltivazione dell’uva e della vinificazione.
Completano questo coloratissimo quadro la presenza di castelli, chiesette, e villaggi in cima alle colline, insomma il perfetto panorama da Instagrammare!
Quale meta migliore quindi per una favolosa vacanza in camper?!
Il periodo migliore per farsi un giro di queste zone in camper è senza dubbio il periodo che va da aprile fino a metà settembre. In primavera e in estate puoi infatti beneficiare al massimo del contatto della natura e puoi goderti a pieno la vita all’aria aperta.
I periodi più freddi, tuttavia, non sono da buttare, soprattutto se sei amante della buona tavola. Tra una festa gastronomica e l’altra non ci si annoia di certo!
Per smaltire gli ottimi pasti il consiglio è quello di portarsi appresso una bicicletta, se non vuoi muoverti sempre con il camper tra una zona e l’altra. Le distanze tra i vari paesi non sono enormi e se sei mediamente allenato o sei in possesso di una e-bike sicuramente ti divertirai un mondo a pedalare tra le colline.
Lettura consigliata prima di partire: La luna e i falò di Cesare Pavese.
I cibi da non perdere: il tartufo bianco di Alba, i Tajarin col tartufo, il tonno di coniglio, gli agnolotti del plin, la battuta di fassona piemontese, il fritto misto del Monferrato (salsiccia, carne di vitello, animelle, cervella, fegato e polmone, mele, amaretti e i tradizionali semolini), il brasato al barolo, i funghi fritti, cocotte al tartufo, solo per dirne alcuni.
Giorno 1 – Canelli
Incomincia il tour enogastronomico nelle Langhe, territorio collinare situato tra le province di Asti e Cuneo. Guidare in collina è così rilassante non trovi?
Questo itinerario inizia da Canelli, ma ovviamente puoi invertire l’ordine delle tappe come preferisci.
Cosa fare:
- La strada del Moscato di Canelli – partenza da piazza Carlo Gancia, 42 km di strade secondarie sulle colline del Moscato d’Asti, percorso perfetto per una giornata in bicicletta.
- Visita alle cattedrali sotterranee, e cioè le cantine scavate nelle colline dove vengono conservati i deliziosi vini di queste parti. Le case vinicole che potete visitare sono quattro, Bosca, Contratto, Coppo e Gancia. Nei rispettivi siti internet potete prenotare la visita alle rispettive cantine.
- Passeggia nella Stërnia, stradina ciottolata che vi porta fino al Castello Gancia.
⛺︎ Dove sostare: Agriturist Rupestr, con piazzola camper proprio nella vigna. Ottima anche la cucina e la possibilità di degustare i vini del territorio.
Giorno 2 – Neive, Treiso e Barbaresco
Da Canelli percorri la mezz’oretta che ti separa dalla seconda tappa di questo itinerario alla scoperta dei vini e dei cibi piemontesi. Prima tappa del giorno: Neive.
Cosa fare:
- Visita il borgo medievale considerato uno dei borghi più belli d’Italia, bandiera arancione del Touring Club.
- Fai aperitivo con uno dei vini di questa zona: il Barbaresco D.O.C.G., oppure accompagna una fetta di torta di nocciole ad un bicchiere di Moscato d’Asti.
Prosegui fino a Treiso per una pausa pranzo stellata al ristorante La Ciau del Tornavento, dove persino i cani, che sono i benvenuti, hanno un menù dedicato a loro. - Spostati a Barbaresco per l’ultima tappa della giornata e concediti una degustazione con vista esclusiva a 360 gradi sulle colline circostanti all’Aperitower
- Cena in uno dei ristoranti del paese come la Trattoria Antica Torre oppure all’Osteria Gourmet Campama
⛺︎ Dove sostare: area sosta comunale Barbaresco SP 3, con panorama sui vigneti, a circa un chilometro dal paese.
Giorno 3 – Alba e Bra
Il terzo giorno lo passi tra Alba e Bra.
Cose da fare:
- Alba merita una visita anche in autunno, in particolare da metà ottobre in poi, in concomitanza con la Fiera Internazionale del Tartufo Banco.
- Passeggia nel centro della città delle cento torri (molte delle quali non sono sopravvissute fino ad oggi)
- Non andartene senza aver mangiato qualcosa a base di tartufo, i tajarin, la bagna cauda o il fritto misto. Spettacolare è anche la torta di nocciole
- Fai una visita guidata nella Alba sotterranea
- Degusta qualche vino della zona come, per esempio, il Dolcetto d’Alba.
- Non dimenticarti dei tuoi amici rimasti a casa, un paio di bottiglie come souvenir saranno certo apprezzatissime.
- Fai un’escursione tra i boschi e le Rocche antiche del Roero.
- Porta i bimbi al museo del Giocattolo o al museo della Bicicletta di Bra
- L’Highlight alimentare di Bra sono i formaggi e le salsicce. Da provare!
⛺︎ Dove sostare: sosta nel roadsurfer Spot Gran Collina, esattamente tra Alba e Asti, la tappa successiva.
Giorno 4 – Barolo e Asti
La distanza dal camping è entro la mezz’ora, quindi non hai lo stress di dover guidare per ore prima della prossima tappa a Barolo.
Cose da fare:
- Visita il WiMu, il Museo del Vino, situato nel centro storico di Barolo. 5 piani, 25 sale e tutto quello che avete sempre voluto sapere sul vino e non avete mai osato chiedere. Il museo si trova all’interno del Castello dei Marchesi Falletti; quindi, visitandolo potete ammirare anche l’interno del castello stesso, simbolo della città
- Che sia in una delle enoteche del centro o in una azienda vinicola della zona circostante, partecipa ad una degustazione di vino
- Percorri la strada del Barolo, panoramica che unisce tutti i paesi delle Langhe
- Concludi un pasto con un Barolo Chinato, un digestivo da fine pasto tipico di questa zona
- Andando verso Asti fermati per un buon pranzo in località La Morra, a circa 6 chilometri, all’Osteria More e Macine
- Arriva ad Asti nel pomeriggio e attendi l’ora di cena passeggiando per sue strade. Cena in uno dei molti ristoranti del centro
⛺︎ Dove sostare: Area di sosta gratuita “Campo del Palio”
Giorno 5 – Casale Monferrato – Novi Ligure
Lasciati le Langhe alle spalle e procedi verso Casale Monferrato.
Cose da fare:
- Passeggia nel centro del borgo
- Visita la sinagoga, ottimo esempio di stile barocco
- Assaggi i Krumiri, biscotti tipici della città
- Visita il Duomo di Sant’Evasio, patrono della città in stile romanico con richiami all’architettura armena e georgiana
- Fai aperitivo con un bicchiere di vino e qualche fetta di Muletta, salame tipico del Monferrato fatto per l’80% di tagli nobili del maiale e del 20% di pancetta
- Rimettiti alla guida e raggiungi Novi Ligure
⛺︎ Dove sostare: area sosta Outlet oppure Camping E-Maieu a qualche chilometro da Novi Ligure
Giorno 6 – Novi Ligure
Nuovo giorno, nuove cose da vedere e nuovi cibi e vini da assaggiare! La sesta giornata comincia a Novi Ligure, città natale di ciclisti del calibro di Girardengo e Fausto Coppi. Per rendere omaggio al rapporto speciale di questa zona con le due ruote, questa zona andrebbe visitata in bici.
Cose da fare:
• Visita il Museo dei Campionissimi, dedicato all’evoluzione delle bici dai primi modelli e prototipi fino ad oggi. Ottima attività anche per i più piccoli, che non si annoieranno di certo
• Fai shopping al Serravalle Design Outlet
• Pianifica una visita al forte di Gavi, Fortezza costruita su un preesistente castello medievale a pochi chilometri di distanza.
• Fai un’escursione naturalistica al parco naturale delle Capanne di Marcarolo
• Assaggia un calice di Gavi Docg
⛺︎ Dove sostare: Camping E-Maieu
Giorno 7 – Acqui Terme
Preparati a goderti l’ultimo giorno di questo tour in una cittadina piuttosto speciale: Acqui Terme!
Cose da fare:
- Passeggia nel centro fino alla Piazza della Bollente, dove sgorga dal sottosuolo una sorgente di acqua sulfurea che esce a 75 gradi di temperatura
- Ritagliati qualche ora per rigenerarti alla Spa, al centro benessere “Il lago delle Sorgenti”, nella parte terme della città
- Fai una degustazione all’Enoteca Regionale del Piemonte sita nel vicolo strettissimo del centro
- Ricerca i resti romani sparsi qua e là: il teatro romano, la piscina termale romana e i resti dell’antico acquedotto
- Non dimenticarti di assaggiare il filetto baciato, insaccato tipico di qui, la robiola di Roccaverano e gli amaretti
- I vini da non perdere sono il Dolcetto di Acqui, il Bracchetto e l’Acqui Rosé spumante
⛺︎ Dove sostare: Area di sosta AC in Piazza Società Operaia Mutuo Soccorso
Itinerario 2
7 giorni a spasso tra i laghi del Piemonte
Il Piemonte non gode di un affaccio sul mare, ma questo non significa che non ci si possa rinfrescare ugualmente dalla calura estiva in delle acque chiare. La regione ospita ben sette laghi balneabili, tutti di dimensioni abbastanza contenute, fatta eccezione per il Lago Maggiore, prima tappa del nostro tour.
Giorni 1 e 2 – Lago Maggiore
Il Lago Maggiore divide le sue acque tra la Svizzera, la Lombardia e il Piemonte ed è il secondo lago italiano per estensione, dopo il Lago di Garda.
Di cose da fare e vedere nella parte piemontese del lago ce ne sono parecchie, non ti annoierai di certo.
Ha senso fermarsi qualche giorno, tante sono le possibilità. In questo itinerario starai due giorni, ma puoi allungare a piacimento la tua permanenza.
Cose da fare:
- Passeggia sul lungolago di Stresa
- Fai una gita all’Isola Bella, perla delle isole Borromee, occupata quasi interamente dai giardini del Palazzo Borromeo. I periodi migliori per visitare quest’isoletta sono la primavera e fine settembre/ottobre, per ammirare i giardini fioriti oppure lasciarsi incantare dai colori del foliage autunnale
- Sali sul Sancarlone, statua di San Carlo Borromeo sita ad Arona, e goditi il panorama dai suoi 35 metri di altezza.
- Fai una gita sull’Isola dei Pescatori, l’unica abitata tutto l’anno.
- Se cerchi una vacanza attiva cimentati con il wakeboard, il parapendio, le escursioni in bici oppure a cavallo
- Se sei munito del permesso della Federazione Italiana di Pesca Sportiva, puoi pescare le trote, il pesce persico e il luccio
- Hai con te le mazze da Golf? Sei nel posto giusto, i campi non mancano!
- Passa un pomeriggio al Aquadventure Park Baveno oppure al parco avventure di Mottarone
- Prendi il sole e fai una nuotata in una delle numerose spiagge della riva piemontese
⛺︎ Dove sostare: i campeggi non mancano. Camping Parisi in località Baveno, oppure Camping Village Lago Maggiore a Dormelletto se cerchi Glamping e servizi, oppure Camping Village Isolino a Fondotoce, solo per dirne alcuni. Hai davvero l’imbarazzo della scelta.
Giorno 3 – Lago di Mergozzo
Questo lago piccolino, poco distante dal ben più grande Lago Maggiore, ospita diverse spiagge bandiera blu e non viene attraversato da barche a motore, diventando la meta giusta per una giornata in canoa o in windsurf!
Cose da fare:
- Fai trekking nei numerosi percorsi che si trovano intorno al lago
- Rilassati e fai un picnic in una delle spiagge attrezzate del lago
- Lasciati impressionare dall’architettura militare della Linea Cadorna, sistema difensivo della Prima Guerra Mondiale ideato dall’omonimo generale per evitare le aggressioni austro-tedesche
- Approfitta del divieto per le imbarcazioni a motore e sfodera il tuo kayak o il tuo windsurf
- Goditi la quiete pescando
- Passeggia attraverso il bosco percorrendo il Sentiero Azzurro di Mergozzo
⛺︎ Dove sostare: Camping la Quiete a Fondotoce Verbania
Giorno 4 – Lago D’Orta
La terza tappa di questo itinerario ti porta verso il Lago alpino D’Orta, che si è originato dal ghiacciaio Sempione.
Cose da fare:
- Passeggia ad Orta San Giulio e le sue bellissime viuzze. Il paese è nella lista dei borghi più belli d’Italia
- Fai una visita all’isola di San Giulio e passeggiaci intorno nella via del silenzio e della meditazione
- Immergiti nella natura della Riserva Naturale del Sacro Monte
- Cammina in uno dei percorsi ad anello nel Parco del Monte Fenera, da Ara fino alla grotta Ciota Ciara
- Passa qualche ora ad Omegna, città natale di Gianni Rodari e porta i bambini al Parco della fantasia, uno spazio interamente pensato come ispirazione per i più piccoli e dedicato all’autore.
- Fai affari al mercatino vintage e dell’usato di Pella
- Spostati tra le sponde del lago tra un borgo e l’altro in canoa o in kayak
⛺︎ Dove sostare: Camping Orta a Orta San Giulio, perfetto per le famiglie. Campeggio Allegro se porti il tuo amico a quattro zampe.
Giorno 5 – Lago Sirio
Parti presto per percorrere con il tuo roadsurfer il centinaio di chilometri che ti separa dalla prossima destinazione. Il Lago Sirio fa parte dei cinque laghi della Serra di Ivrea insieme al Lago Nero, al Lago Pistono, al Lago San Michele e al Lago di Campagna.
Cose da fare:
- Escursioni ad anello intorno ai cinque laghi sopracitati
- Parti alla ricerca del Lago Coniglio, oggi prosciugato, al cui posto si trovano le terre ballerine. Lo strato di torba rimasto dal prosciugamento galleggia sulla superficie e l’acqua sottostante favorisce l’elasticità di questo tipo di terreno. Se salti ti sembrerà si saltare su un tappeto elastico!
- Rilassati in spiaggia
⛺︎ Dove sostare: Area Camper Comunale “Sirio”.
Giorno 6 – Lago di Viverone
La prossima tappa dista poco meno di una ventina di chilometri quindi ti si prospetta una giornata rilassante, con meno di un’ora alla guida: il lago di Viverone.
Questo lago è di origine glaciale e sulle sue sponde sono stati rinvenuti reperti archeologici dell’età del bronzo e i resti di un villaggio di palafitte.
Cose da fare:
- Passeggia sul lungolago di Viverone e mangia qualcosa in uno dei bar o ristoranti che offre l’affaccio diretto sulle sue acque
- Per gli appassionati di uccelli la zona è ottima per il birdwatching
- Fai un giro del lago in battello
- Se hai voglia di muoverti nei dintorni puoi visitare il Castello di Roppolo, il Castello di Masino, e il Castello di Agliè
⛺︎ Dove sostare: Camping Internazionale del Sole.
Giorno 7 – Laghi di Avigliana
Per l’ultima tappa di questo itinerario dovrai percorrere circa una novantina di chilometri per arrivare ai Laghi di Avigliana a circa venti chilometri da Torino. I due laghi sono di origine glaciale e fanno parte del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana.
Cose da fare:
- Passeggia intorno al lago grande e al lago piccolo e ammira la varietà del paesaggio. Si tratta di circa otto chilometri di passeggiata, percorribile anche in bici
- Fai birdwatching
- Fai aperitivo sui locali con terrazza sulla riva del lago Grande
- SUP, pedalò, canoa, giri in barca, a ognuno il suo
- Passa un pomeriggio in spiaggia. Attenzione: solo il lago Grande è balneabile
⛺︎ Dove sostare: Camping Aviglianalacs oppure nell’Area di sosta in Via Giovanni Suppo, 21 ad Avigliana.
Itinerario 3
Sette giorni per gli amanti della montagna in Piemonte
La grande presenza di territori montani rende il Piemonte una meta super ambita per gli amanti della natura e della vita all’aria aperta, per non parlare degli amanti degli sport invernali; ti dice nulla Sestriere?!
A seconda di quello che cerchi, una vacanza tra le montagne del Piemonte in camper sarà indimenticabile sia in primavera/estate che in autunno/inverno.
Giorno 1 – Monte Musinè
Ritira il tuo roadsurfer nella nuovissima stazione di Torino e mettiti in viaggio. Il monte Musinè, appartenente alle Alpi Graie alto 1150 metri, è quello più vicino a Torino, situato tra i comuni Almese e Caselette. Il nome è in dialetto piemontese e in italiano altro non sarebbe che il monte degli asini.
Cose da fare:
- A quanto pare questo monte è stato teatro di numerosi avvistamenti UFO, chissà che il prossimo a vederne uno non sia proprio tu?
- Le vie più interessanti sono “la via degli speroni”, la “Ivano Boscolo” e la “in hoc signo vinces”. Sono tutte vie di quarto grado, quindi, richiedono una certa dimestichezza con la montagna
- La via diretta per salire, nonché la più popolare, parte dal campo sportivo di Caselette e si sviluppa in quattro chilometri di sentiero
⛺︎ Dove sostare: Camping Torino Mill Park, aperto dal primo marzo al 30 novembre
Giorno 2 – Rocca Sella
La seconda tappa non è molto distante dal Monte Musinè. Percorri quindi la strada che ti separa dalla Rocca Sella, dalla cui cima a 1508 metri puoi godere di un panorama 360 gradi. Nelle giornate più limpide si riesce a vedere fino alla collina di Torino.
Cose da fare:
- Parti da Celle per salire sulla vetta. La salita è perfetta per chi non è allenato in quanto piuttosto breve, di circa un’ora. Ci sono vari sentieri che puoi prendere, che variano in lunghezza e leggermente in difficoltà, e portano tutti in cima partendo dalla frazione di Celle, Comba
- Se sei un arrampicatore esperto percorri la via Gervasutti e la cresta accademica
- Passa qualche ora al Parco Avventura Orma, divertimento per grandi e piccini assicurato!
⛺︎ Dove sostare: Area Sosta Camper di Chiusa di San Michele in Via Pragallo, 42, 10050 Chiusa di San Michele
Giorno 3 e 4 – Valle Maira
La CNN l’ha definita la valle più incontaminata d’Italia. Natura incontaminata: luogo perfetto per tirare fuori la fedele mountain bike.
Cose da fare:
- Escursioni come se non ci fosse un domani
- Una visita al Triassic Park a Marmora per gli amanti della preistoria
- Trekking sull’altopiano della Gardetta, Rocca la Maja, il Lago nero, il lago dei nove colori
- Goditi la natura
- Percorri alcuni dei Percorsi Occitani, che sono composti da 14 tappe per un totale di 177 km tra i luoghi simbolo della valle
⛺︎ Dove sostare: Camping Park Valle della Maira in Pian della Ferriera, 1, 12028 Prazzo CN
Giorno 5 e 6 – Sestriere
Circa 130 km ti separano da Sestriere, il comune più alto d’Italia a ben 2036 mt e circondato da vette che superano i 3000 metri di altezza. Qui la neve non è certamente una rarità!
Cose da fare:
- Fai un’escursione con una guida alpina
- Mountain Bike, downhill e bici da strada, hai solo l’imbarazzo
- Passa un pomeriggio sul campo da golf nella 18 buche di Sestriere
- Fai una passeggiata a cavallo
- A seconda della stagione in cui ci vieni ovviamente non possono mancare lo sci, lo sci di fondo e il pattinaggio su ghiaccio alle attività che puoi praticare
⛺︎ Dove sostare: Campeggio Chisonetto in Via del Colle, 5, 10058 Sestriere TO
Giorno 7 – Bardonecchia e Monte Jafferau
L’ultima tappa è un vero e proprio paradiso per gli sciatori, il Monte Jafferau!
6 impianti di risalita, a cui si arriva in seggiovia fino a 2700 mt, 17 chilometri di piste da fondo e 10 per escursioni con le ciaspole.
Cose da fare:
- Se vieni in periodo invernale ovviamente sei interessato agli sport invernali. Discesa, snowboard, sci di fondo, ciaspole, halfpipe e boardercross, ce n’è per tuti i gusti!
- Se vieni in estate può interessarti vedere quel che resta del forte Jafferau
- Trekking come se piovesse. Il luogo migliore per i trekking è Gleise, da cui partono moltissimi sentieri
- Percorsi in mountain bike
⛺︎ Dove sostare: Campeggio Pian del Colle in Strada Provinciale Melezet, 10052 Bardonecchia TO, aperto tutto l’anno.