Il Friuli-Venezia Giulia in camper
Una meta per tutti
Sei in cerca di idee per la tua prossima vacanza? Mai pensato al Friuli-Venezia Giulia in camper? In questa fantastica regione ci sono destinazioni che accontentano tutti, ma proprio tutti! Mare, montagna, sport all’aria aperta, cultura, buona tavola e vini pregiati a volontà! Tutto a portata di camper.
Cosa sapere prima di partire
Le aree sosta camper e i campeggi in generale in queste zone non mancano. Molti campeggi poi, grazie al successo del turismo invernale in montagna, sono aperti tutto l’anno.
Non c’è un periodo particolarmente indicato per visitare il Friuli-Venezia Giulia in camper, ogni momento dell’anno va bene! Se cerchi una vacanza stile settimana bianca, però, metti in conto gomme da neve, catene a bordo, e possibili passi o strade chiuse per neve.
Friuli in Camper con i bambini
Il Friuli-Venezia Giulia è una regione particolarmente indicata anche per una vacanza in camper per famiglie dato che le distanze tra un luogo di interesse e l’altro non sono così lunghe. Puoi quindi andare sul sicuro sapendo che i più piccoli non si dovranno sorbire estenuanti viaggi in auto.
Per quanto riguarda le attività adatte alle famiglie, c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra escursioni in montagna, gite rinfrescanti ai laghi, visite alle malghe, giochi in spiaggia al mare.
Cose da fare con i bambini
- Passa una giornata allo Snowpark Nevelandia di Sappada oppure di Piancavallo
- L’Alpine Coaster (bob su rotaia) di Piancavallo non deluderà né te né i bambini. Preparati per la discesa!
- Porta i bambini al Dino Park Interactive Dinosaurs, a Torreano di Martignacco, un parco preistorico con 20 rappresentazioni robotizzate di dinosauri. Il parco è indoor e ha anche una parte interattiva dove i bambini posso salire sui dinosauri per farsi scattare una foto ricordo
- Il bob su rotaia è presente anche a Tarvisio. Organizza una tappa e passa lì qualche ora spensierata
- Passa una giornata all’Acqua Splash di Lignano Sabbiadoro
- Passa una giornata al Parco acquatico di Grado
Laghi del Friuli in camper
La regione Friuli-Venezia Giulia ospita nel suo territorio paesaggi naturalistici di una incredibile bellezza. Nonostante la regione sia bagnata dal mare, non mancano gli specchi d’acqua dolce dove rinfrescarsi in estate.
Nel territorio, infatti, sono presenti numerosi laghi balneabili, perfette oasi di pace e aria pulita, che si prestano perfettamente ad una vacanza in camper, grazie anche alla presenza di numerose aree di sosta e di campeggi.
Per gli amanti dell’acqua gelida il Lago di Sauris è un must, di origine artificiale, sito a 977 metri di altitudine, ti rinfrescherà nelle afose giornate estive. Un altro lago bello fresco ed in quota è il Lago del Predil, di origine naturale, sito nel tarvisiano quasi al confine tra Italia e Slovenia.
Tra i laghi balneabili ci sono poi il Lago di Cavazzo, il più visitato della regione, i laghi di Fusine, di origine glaciale, e il Lago di Barcis nel Pordenonese.
In Camper tra le montagne del Friuli
Se ti attira la vacanza in montagna sei nel posto giusto. Muovendoti in camper potrai vivere al massimo il contatto con la natura e pianificare le tue tappe molto spontaneamente in base a quello che ti va di fare al momento.
Cose da fare
- Per gli appassionati di ciclismo, percorri parte della ciclovia Alpeadria, che congiunge Salisburgo con Grado, passando Per Villacco, Udine e Aquileia. Per la mountain bike la Carnia, il Tarvisiano e Piancavallo offrono molti sentieri adatti sia ad esperti che a persone meno allenate.
- Sempre per i ciclisti, roadsurfer consiglia il MADE (Malga and Alm Desired Experience), un percorso che collega Sauris all’altipiano del Montasio attraverso le malghe
- Rilassati alle Terme di Arta
- Fai Forest Bathing a Tarvisio
- Escursioni in montagna come se piovesse, come per esempio al Campanile di Val Montanaia. Sali sullo Zoncolan oppure sul Monte Coglians, oppure passeggia sull’Altipiano del Montasio e già che ci sei assaggia l’omonimo formaggio
Itinerario 1
3 giorni a Trieste in camper
Pronti e via alla scoperta della città del vento, del caffè e di molto altro!
Trieste è una città dalle mille sfaccettature, frutto della sua storia travagliata e della vicinanza con il confine sloveno.
Gli echi del passato asburgico sono ancora impressi nelle facciate di molti edifici e passeggiando per le sue vie potrai respirare il flair multiculturale della città, nonché assaporare la sua anima mitteleuropea e mediterranea.
Non solo, Trieste è anche il porto più trafficato del Mediterraneo e in passato era il ritrovo di intellettuali e scrittori del calibro di Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce, che si incontravano nei caffè letterari, ancora oggi salotti cittadini dal fascino retrò.
Saba la descrive così: “Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia”, e l’unica cosa che gli si può ribattere è che Trieste non può non piacere!
Lettura consigliata prima di partire: “Trieste sottosopra” di Mauro Covacich
Cibi e vini da non perdere
Pur trattandosi di una città di mare, la cucina triestina propone una grande varietà di piatti a base di carne e legumi, oltre che ovviamente di piatti di pesce.
Vanno assolutamente provati il prosciutto cotto in crosta, i sardoni in savor, la jota (zuppa a base di crauti, patate, salsiccia e fagioli), le granseole alla triestina, la minestra de bobici (a base di mais fagioli e prosciutto affumicato) il gulash, i cevapcici, la porzina (coppa lessata), gli scampi alla busara, lo strucolo (il parente dello strudel, con diversi ripieni), la pinza pasquale e il Presnitz.
Per quanto riguarda i vini, nella zona spopolano il Terrano, la Malvasia istriana, e la Vitouska.
Giorno 1 – Duino & Sistiana
In questo itinerario, prima di lanciarti direttamente su Trieste, fai una tappa a Duino e a Sistiana per passare un giorno al mare, prima di darti all’esplorazione urbana e alla cultura.
Cose da fare
- Passa la mattina o il pomeriggio in spiaggia a Duino. Se sei un tipo da sabbia questa non è la zona giusta per te. Qui le spiagge sono di sassi e ciottoli, ma meritano davvero una visita! Eccone alcune: Porticciolo di Santa Croce, Spiaggia dei Filtri, Costa dei Barbari, Dama Bianca, e la spiaggia naturista Liburnia
- Esplora a piedi la Riserva Naturale delle Falesie di Duino, per esempio passeggiando lungo il sentiero Rilke, e, se ti piace l’arrampicata, cimentati sul “paretone”. La riserva è anche ottima per fare birdwatching
- Visita il castello di Duino
- Rilassati nelle spiagge attrezzate di Sistiana, il Bagno Caravella, il Bagno Castelreggio o il Bagno Beachclub Portopiccolo
- Fai snorkeling o un corso di immersioni. Negli stabilimenti citati puoi anche noleggiare l’attrezzatura
- Regalati una cena a base di pesce in uno dei molti ristoranti della zona
Dove sostare: Camping Village Mare Pineta in Località Sistiana, 60/D, 34011 Duino-Aurisina. Struttura pet friendly nel caso decidessi di portare con te il tuo amico a quattro zampe.
Giorno 2 – Sgonico, Opicina, Prosecco, Trieste
Prima di raggiungere Trieste fai una tappa nelle zone circostanti.
Cose da fare
- Una visita alla Grotta Gigante di Sgonico va assolutamente messa in programma e in nessun modo ti deluderà. Per i più adrenalinici c’è anche la possibilità di prenotare l’esperienza “speleo” e scendere attraverso una via ferrata fino a 252 metri di profondità. Ricordati che anche se fuori ci sono quaranta gradi, dentro alla grotta la temperatura è decisamente più fredda, e vestiti di conseguenza
- Prenota una degustazione di prosecco con passeggiata e visita dei vigneti. Partenza dal laghetto di Contovello in località Prosecco
- Sgranchisciti le gambe sulla Strada Napoleonica e goditi il fantastico panorama che si gode da li. Per gli arrampicatori, la falesia offre diversi settori e vie di vari livelli, il panorama renderà la via indimenticabile
- Parcheggia all’obelisco di Opicina e scatta qualche foto del golfo
- Roadsurfer consiglia: concediti un tagliere di affettati e di vino locale in una delle osmize seminate sul territorio. Le osmize, (l’equivalente della frasca friulana) sono dei locali tipici di questa zona, dove si mangiano salumi e formaggi direttamente nei giardini e nelle cantine dei contadini che li producono. Sono aperte a turni durante l’anno e puoi trovare la lista delle aperture nel sito ufficiale. Non ci sono indicazioni sull’indirizzo, le osmize vengono segnalate a bordo strada da una freccia rossa di legno e una frasca, sta a te poi trovarle, come se si trattasse di una caccia al tesoro
Dove Sostare: Campeggio Obelisco in Str. Nuova per Opicina, 37, 34151 Trieste
Giorno 3 – Trieste
Guidare il camper a Trieste può essere piuttosto stressante.
Molte vie sono molto strette e spesso vige la regola del parcheggio selvaggio, che rende ancora più strette delle vie che già di per sé larghe non sono. Attenzione quindi! Armati di pazienza e controlla spesso gli specchietti retrovisori.
Un’alternativa molto comoda, per muoverti agevolmente in città, è quella di parcheggiare il tuo camper e noleggiare un motorino, mezzo decisamente raccomandato per girare per queste strade caotiche e strette!
Cose da fare:
- Esplora il centro, prendi un gelato in viale XX Settembre e passeggia verso piazza Sant’Antonio, fino ad arrivare a Piazza Unità, una delle piazze più belle d’Italia
- Bevi un calice di vino al Caffè San Marco oppure al Caffè degli Specchi, storici ritrovi di scrittori ed intellettuali
- Sbaglia ad ordinare un caffè ed impara, tuo malgrado, la nomenclatura triestina. Roadsurfer ti consiglia di ordinare un “capo in b” in uno qualunque dei bar cittadini
- Visita il Castello di San Giusto
- Visita il Castello di Miramare
- Passeggia sul lungomare di Barcola e se la giornata è particolarmente calda, fai un bagno e rinfrescati con uno spritz bianco in pineta
- Fai snorkeling nella Riserva Marina Protetta di Miramare
- Pranza in uno dei tipici buffet triestini. roadsurfer consiglia la trattoria Giovanni, il Buffet l’Approdo oppure da Siora Rosa
- Se vuoi qualcosa di più raffinato puoi provare il ristorante Chimera di Bacco, vincitore del celebre programma di Alessandro Borghese, 4 Ristoranti, oppure la Trattoria Nero di Seppia
- Visita la Sinagoga e la chiesa ortodossa di San Spiridione
- Prendi il traghetto e fai un salto a Muggia e passeggia tra i suoi canali e le viuzze strette
- Rinfrescati dalla calura estiva nelle “pozze” della Val Rosandra
Dove sostare: Area di Sosta Camper Mamaca Park in Via del pane bianco 16 34146 Trieste
Itinerario 2
Dalla montagna fino al mare in 8 giorni
Giorno 1 & 2 – Sappada
Questo tour inizia da Sappada, territorio che fino al 2017 apparteneva alla regione Veneto, e che ora appartiene al Friuli-Venezia Giulia. Le cose da fare non mancano, che tu decida di partire in estate o in inverno, questa zona offre moltissimo dal punto di vista delle attività sportive, della paesaggistica e del contatto con la natura.
Cose da fare in estate
- Trekking ai Laghi d’Olbe, raggiungibili anche in seggiovia
Nordic walking, escursioni in mountain bike (per i meno allenati e-bike), trekking, a ognuno il suo! - Destreggiati in un nove buche a golf
- In agosto e settembre vai a funghi nei boschi sappadini
- Se sei in possesso della licenza puoi pescare al laghetto della pesca sportiva Ziegelhütte
- Ricerca un po’ di adrenalina all’Adventure Park di Sappada, dove anche i più piccoli possono mettersi alla prova, grazie a percorsi di diversi gradi di difficoltà
Cose da fare in inverno
- Passa un pomeriggio a Nevelandia il parco divertimenti sulla neve. I più piccoli non vorranno più andarsene!
- Sci di fondo, sci nordico, discesa, winter nordic walking, escursioni con le ciaspe, giri in motoslitta, snowboarding
- Se non hai familiarità con le discipline invernali fai un corso di sci
- Cimentati nell’arrampicata su ghiaccio, da affrontarsi solo con la giusta attrezzatura in tutta sicurezza
Dove sostare: Campeggio Alpin Park Borgata Cima, 133 – 33012 Sappada (Ud), anche in inverno da 25 euro a notte
Giorno 3 – Forni Avoltri
La prossima tappa è Forni Avoltri, uno dei paesi più interessanti della Carnia. Qui potrai sbizzarrirti tra escursioni in quota, relax nei rifugi, e una retrospettiva storica sui luoghi della Prima Guerra Mondiale, i cui resti sono ancora sparsi nel territorio. A seconda di quali siano i tuoi interessi, puoi sempre allungare una tappa di questo tour e saltarne un’altra, a piacimento.
Cose da fare in estate
- Escursione al Rifugio Marinelli a 2120 mt, uno dei più amati della regione. Parcheggia al Rifugio Tolazzi e segui il sentiero (6 km) o la carrareccia (14 km) a seconda del chilometraggio che vuoi percorrere. Una volta li, rifocillati al rifugio e rimettiti in cammino
- Passeggia lungo percorso naturalistico che porta all’Oasi Faunistica e al Lago di Bordaglia, considerato uno dei laghi più belli della Carnia
- Fai una visita a una delle malghe della zona, Malga Moraretto, Malga Tuglia, o Malga Casera Vecchia
- Percorri l’anello Forni Avoltri-Tuglia
- Percorri l’itinerario del Passo Volaia alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra
Cose da fare in inverno
- Cimentati nel Biathlon e nello sci nordico nella pista “Piani di Luzza”. In estate nella stessa pista puoi praticare lo ski roll
- Escursioni nella neve, scialpinismo, gite con le ciaspe. Meglio se con una guida alpina, non si smette mai di imparare
Dove sostare: Camping Alpino Collina Via della Segheria, 33020 Collina UD, Italia
Giorno 3 – Forni di Sotto & Forni di Sopra
Il terzo giorno roadsurfer consiglia Forni di Sotto in estate e Forni di Sopra in Inverno.
Cose da fare in estate
- Forni di sotto è un comune piuttosto Green, vista l’attenzione che rivolge alle energie rinnovabili e alla salvaguardia della salute di abitanti e turisti. Goditi il tuo tempo qui senza lo stress, lo smog e il traffico
- Per gli amanti della montagna, i percorsi di trekking nelle montagne circostanti
- Kayak sulle le acque impetuose del Fiume Tagliamento
- Arrampicata sulle pareti della Falesia Auza, ottima sia per principianti che per esperti
Cose da fare in inverno
- Forni di Sopra offre 16 km di piste da sci e campo scuola annesso per i principianti
- Anche lo sci di fondo se la passa bene, la cui pista fa parte del Dolomiti Nordic Ski, il circuito di piste da fondo più grande d’Europa. La neve non manca mai grazie a un moderno impianto di innevamento artificiale
Dove sostare: Campeggio Tornerai Località Stinsans, 33024 Forni di Sopra UD, Italia
Giorno 4 – Lago di Sauris
Per il quarto giorno spostati a Sauris, paese dove viene prodotto il famoso omonimo prosciutto.
Cose da fare:
- Visita Sauris di Sotto e Sauris di Sopra
- Assaggia il famoso prosciutto crudo di Sauris al prosciuttificio Wolf, il tuo palato ti ringrazierà.
- Assaggia la birra di Zahre, prodotta anch’essa in questa zona. Ce ne sono di diversi tipi, roadsurfer consiglia quella affumicata
- Fai windsurf o vai in canoa sul lago di Sauris
- Prenota un volo nella Zip Line di Sauris. Due chilometri e mezzo di volo tra i boschi del Monte Ruke fino ad arrivare sopra le acque del sago di Sauris. Ideale per chi non può rinunciare all’adrenalina durante le vacanze. Il costo dell’avventura è di 77 euro a persona. Chiuso in inverno.
Dove sostare: Campeggio Treinke Località Velt, Sauris (UD)
Giorno 5 – Tarvisio
Il quinto giorno svegliati presto e mettiti alla guida in direzione Tarvisio, comune settentrionale che confina con Austria e Slovenia. Una tappa nel tarvisiano merita sia in estate che in inverno.
Code da fare in estate
- Percorri il Sentiero del Pellegrino fino al Santuario del Monte Lussari. I più pigri possono salire in cabinovia, che parte da Camporosso. Il sentiero ha un dislivello di quasi 1000 metri. Non sottovalutare quindi l’impegno che richiede la salita
- Visita la miniera di Raibl, in località Cave del Predil, che è stata una delle più importanti miniere europee di piombo e zinco. È possibile visitare parte della miniera a piedi o a bordo di un trenino
- Noleggia un pedalò sul Lago di Predil
- Escursionismo, alpinismo, arrampicata, vie ferrate
- Giro delle malghe del Montasio
Cose da fare d’inverno
- Percorsi nella neve con le ciaspole (che se non hai con te puoi noleggiare a Camporosso)
- Scia sulla pista di Prampero
- Mangia un boccone in uno dei rifugi sul Monte Lussari
- Percorri il Val Saisera Wild Track, oltre 15 km di sentieri innevati e battuti
Dove sostare: Area di sosta attrezzata Fusine in Valromana di 33018 Fusine Confine UD, Italia
Giorno 6 – Udine e Cividale
In questa giornata metti un po’ da parte la natura e lo sport e preparati per passare il tuo tempo tra le vie di Udine e Cividale del Friuli.
Cose da fare
- Visita il centro di Udine e passeggia tra le sue vie e le sue piazze come Piazza della Libertà e Piazza Matteotti
- Visita il museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo
- Se sei in vena di ammirare un po’di arte, merita una visita Casa Cavazzini che ospita il Museo d’arte moderna e contemporanea
- Fai aperitivo con qualche vino locale, un Friulano o una Ribolla Gialla o un Refosco
- Assaggia qualche piatto locale, come il frico o i Cjarsons, in una delle osterie del centro
- Raggiungi Cividale del Friuli, che è nella lista dei Borghi più belli d’Italia
- Passeggia per le strade del borgo, ammira la casa medievale, attraversa il Ponte del Diavolo, visita il tempietto longobardo all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle
Dove sostare: Area sosta Camper Via delle Mura, 33043 Cividale del Friuli UD.
Giorno 7 – Lignano
A conclusione di questo tour spostati al mare per un po’ di relax finale.
Cose da fare
- Noleggia un SUP o fai un corso di windsurf
- Fatti trascinare in giro con il motoscafo per fare parasailing e vedere Lignano dall’alto
- Fai una partita a minigolf
- Goditi un po’ di relax in spiaggia, prendi il sole, fai il bagno in mare
- Passa un pomeriggio all’Acqua Splash, il parco acquatico
- Pedala sulla sabbia con una fat bike
- Percorri in bici i 40 km che ti separano da Marano. Se poi non ce la fai più, rientra in motonave
Dove sostare: Camping Sabbiadoro, Via Sabbiadoro, 8, 33054 Lignano Sabbiadoro UD
Giorno 8 – Aquileia e Grado
Ultime tappe di questo itinerario Aquileia, città romana fondata nel 181 a.C. e a seguire Grado.
Cose da fare
- Visita l’area archeologica di Aquileia, gli scavi del porto fluviale e del foro romano
- Visita la Domus di Tito Macro, di epoca romana
- Passeggia nel centro di Grado e perdi il senso del tempo e dello spazio tra i piccoli vicoli in stile veneziano
- Visita alla riserva naturale Regionale Foci dello Stella, ottimo spot per il birdwatching
- Rilassati alle Terme Marine di Grado, aperte tutto l’anno
- Goditi la giornata in spiaggia a Grado
- Regalati una buona cena di pesce accompagnata da ottimo vino in uno dei ristoranti della zona
Dove sostare: Camping al Bosco, Strada della Rotta, 4, 34073 Grado GO
Itinerario 3
Tour del Friuli a tema enogastronomico
Questo terzo itinerario, dal focus prevalentemente enogastronomico, ti porta alla scoperta dei sapori della regione Friuli-Venezia Giulia. Preparati quindi ad assaggiare cibi locali e bere ottimi vini prodotti in queste zone. Forza allora, cosa aspetti? Mettiti alla guida verso la prima tappa di questo tour: Trieste e il Carso.
Giorno 1 – Trieste e il Carso
Di cose da fare e da vedere a Trieste ce ne sono parecchie. In questo frangente però il focus è il buon cibo, accompagnato dal buon vino.
Cosa assaggiare
- L’olio extravergine Tergeste prodotto nella zona di San Dorligo-Dolina
- Il Prosecco di Prosecco, paese che ha dato il nome alla bevanda che oggi ben conosciamo
- Assaggia gli affettati misti con i sottaceti e i formaggi con il miele di Marasca nelle varie Osmize del Carso
- Assaggia un calice di Terrano o di Vitovska
- Non dimenticare di provare il pesce e i frutti di mare, come “i pedoci a la scotadeo” (cozze), i Sardoni in savor (fritti e marinati)
- Mangia un panino col il prosciutto cotto in crosta e la radice di cren
- Assaggia la Jota, tipica zuppa triestina a base di crauti e fagioli
Dove sostare: Campeggio Obelisco in Str. Nuova per Opicina, 37, 34151 Trieste
Giorno 2 – Il Collio friulano
Cambia zona e spostati sul Collio friulano, zona collinare tra Italia e Slovenia tra il fiume Isonzo e il fiume Judrio. Il panorama è rilassante, puntellato da colline, vitigni, borghi e ville.
Cose da fare e assaggiare
- Percorri l’itinerario dello Slow Collio in bicicletta, che va da Gorizia a Dolegna del Collio
- Fai una passeggiata sul Sentiero delle Vigne Alte che collega il Castello di Spessa e la località Subida
- Vini rossi da provare: Pignolo, Refosco, Schioppettino
- Vini bianchi da provare: Ribolla Gialla, Sauvignon, Friulano, Picolit, Pinot Grigio
- Assaggia il frico (un tortino a base di patate e Montasio) e la pitina (insaccato speziato)
- Visita le cantine e le aziende agroalimentari di Cormòns, Dolegna del Collio, San Floriano del Collio, Oslavia o le valli del Natisone, Gorizia e San Daniele
- Assaggia la gubana, dolce tipico della regione
- Assaggia il famosissimo prosciutto di San Daniele a San Daniele del Friuli
Dove sostare: Agricampeggio Ai Feudi via Venuti,11 Gradisca D’Isonzo (GO) oppure Area Camper Capriva del Friuli, Via degli Alpini, 34070 Capriva del Friuli GO, oppure Area Sosta Camper San Daniele del Friuli 33038 San Daniele del Friuli UD
Giorno 3 – Aquileia, Grado e Laguna di Marano
Continua il tour enogastronomico, oggi pesce!
Cosa assaggiare
- Assaggia i “sievoli sotto sal”, che sono i cefali conservati per qualche mese sotto sale
- Visita la Laguna di Marano e lasciati deliziare dal pescato del giorno, fasolari, branzini, anguille, orate
- Nei dintorni puoi provare specialità d’oca a Precenicco
- A Grado da provare “il boreto a la graisana”
Dove sostare: Camping Aquileia, Via Gemina, 10, 33051 Aquileia UD, Italia
Giorno 4 – Udine e dintorni
In questo quarto giorno spostati in pianura, direzione Udine e dintorni.
Cosa assaggiare
- Assolutamente il frico, tortino di formaggio Montasio fuso e patate
- Gli asparagi bianchi di Tavagnacco
- La brovada col musetto
- Le varie specialità di oca, petto affumicato, salame, crudo, cotto
- Taglieri di salumi a volontà, con lardo, salsiccia, soppressa, e la marcundela (a base di trito di fegato, milza, reni e polmoni)
- Bevi un tajut (calice di vino in friulano) in una delle molte osterie. A Udine, per esempio, prova l’Angolo del Gusto, l’enoteca da Michele, Il Leon D’oro o l’Osteria al Cappello
Dove sostare: Area Sosta Camper Via Cividale, 21, 33042 Buttrio UD, Italia
Giorno 5 – Carnia e Sappada
Questo tour di sapori finisce in montagna, tra Tolmezzo, Sauris, Forni Avoltri, e Sappada.
Cosa assaggiare
- Il prosciutto di Sauris e la pitina (polpetta di carne affumicata da tagliare a fettine)
- I cjarsons, una specie di ravioli semi dolci ripieni di erbe spontanee, patate, uvetta e cannella
- Il formadi frant
- I savôrs, trito di verdure ed erbe conservato in vasetto
- Il Radic du mont, un radicchio selvatico
- La brusaula (strisce di carne magra essicate)
- I fagioli borlotti di Carnia
Dove sostare: Campeggio Treinke, Loc. Treinke, 33020 Sauris di Sotto UD, Italia, oppure Alpin Park Sappada Dolomiti Cimav BL IT, Borgata Cima, 1, 33012 Sappada UD, Italia