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L'isola di Maiorca in camper

Maiorca per molti è sinonimo di movida selvaggia, ma dietro alla confusione dei locali turistici, si nasconde un paradiso per gli amanti della natura. Maiorca ti incanta con paesaggi incontaminati, pittoreschi villaggi tradizionali e con tanto fascino. I campeggi ufficiali sono solo due, ma sono un’ottima base di partenza per esplorare l’isola.

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Camper in Spagna

© roadsurfer GmbH / Hella Kühner

Esplorare Maiorca in camper non è così facile, perché a differenza della Spagna continentale, l’isola non è attrezzata con campeggi. Sono solo due i campeggi ufficiali e, purtroppo, anche il campeggio libero è proibito. Ma questo non dovrebbe scoraggiarti dal fare una vacanza con il camper a Maiorca.
A Maiorca ci sono comunque piazzole di sosta bellissime, dove puoi anche pernottare. Inoltre, Maiorca non è un’isola molto estesa e puoi facilmente esplorare ogni singolo angolo con una gita in giornata.

Dall’Italia in camper fino a Maiorca

Chi vuole viaggiare via terra con il proprio camper per arrivare a Maiorca ha bisogno di un po’ di resistenza alla guida: la distanza da Milano a Barcellona è di circa 1000 km.
Arrivato in Spagna, puoi prendere il traghetto da Barcellona a Maiorca. La traversata dura circa 6-8 ore di navigazione.

Partendo dalla Spagna

Fortunatamente però abbiamo anche molte sedi roadsurfer in Spagna e l’alternativa meno faticosa è di noleggiare un camper sul posto. Puoi prendere un aereo dall’Italia per Valencia o Barcellona e da lì partire poi per Maiorca. Il viaggio in traghetto da Barcellona dura circa 6-8 ore da Barcellona, mentre ce ne vogliono almeno 8 da Valencia.

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Con il camper a Maiorca – Consigli per la guida

La velocità massima consentita a Maiorca è di 50 km/h nelle aree urbane, 90 km/h fuori dalle aree urbane, 100 km/h sulle superstrade (se la corsia d’emergenza è più larga di 1,5 metri) e 120 km/h sulle autostrade.

Se guidi attraverso le montagne, dovresti fare particolare attenzione ai limiti di velocità e a non sorpassare. Il sorpasso è vietato in cima alle colline.

Molte strade costiere sono a corsia unica e bisogna guidare con prudenza. Spesso ci sono rientranze dove puoi fermarti per far passare un altro veicolo, altrimenti è meglio ripiegare lo specchietto laterale e guidare con attenzione e lentamente.

Il limite alcolemico è 0,5 g/l, mentre per i neopatentati e per chi ha meno di 2 anni di esperienza alla guida 0,3 g/l.

I parcheggi a Maiorca sono marcati con diversi colori sul terreno. Un parcheggio bianco significa che si può parcheggiare gratuitamente, giallo significa che il parcheggio è vietato e blu significa che il parcheggio è a pagamento.


Con il camper a Maiorca – Itinerari

4 giorni nel sud di Maiorca

Il sud di Maiorca è l’ideale per rilassarsi sulla spiaggia: qui troverai alcune delle spiagge più belle dell’isola. Inoltre, a Palma, il capoluogo di Maiorca, ti aspettano delizie culinarie e sorprese storiche e culturali.
C’è solo un Campeggio, vicino ad Andratx, che si chiama La Trapa. Per montare la tua tenda qui, hai bisogno di un permesso dell’organizzazione GOB. Non ci sono servizi igienici o acqua corrente sul posto, ma vale la pena pernottare nella riserva naturale che si affaccia su Dragonera.

1° Giorno – Dragonera
L’isola al largo della costa sud-occidentale di Maiorca deve il suo nome alla sua forma: sembra un drago addormentato sul mare. Da Sant Elm fa servizio un traghetto per l’isola più volte al giorno. Assicurati di portare con te alcune provviste, dato che sul posto non c’è nulla da acquistare. Prepara anche le tue scarpe da trekking perchè ci sono quattro percorsi ben segnalati su Dragonera ed il più lungo dura circa 3 ore di marcia, conducendo al Far Vell, il vecchio faro.

2° Giorno – Caraibi nel Mediterraneo
Si può discutere per ore su quale sia la spiaggia più bella del sud di Maiorca. Il nostro consiglio è di visitarle tutte! Puoi scegliere tra Cala de Portals Vells, dove ti aspettano tre baie pittoresche, Caló des Moro, una bellissima spiaggia naturale, oppure Es Trenc. Quest’ultima è la spiaggia più visitata, perché offre acqua cristallina e sabbia bianca come zucchero a velo su una lunghezza di 5 km.

3° Giorno – Palma di Maiorca
Una visita a Palma non deve mancare. Dai un’occhiata a “La Seu”, la cattedrale simbolo della città. Se ne hai voglia, puoi fare un tour guidato, che ti porta anche sulla terrazza sul tetto: la vista dall’alto è unica! Quindi puoi andare all’adiacente Palazzo Reale La Almudaina prima di fare una passeggiata nel grazioso centro storico.
Riempiti lo stomaco con deliziose tapas o visita Mercado Del Olivar. Il mercato coperto è una festa per i sensi ed è l’ideale per riempire il tuo frigorifero.

4° Giorno – Salinas d’Es Trenc
Nel sud-est di Maiorca si trova il parco naturale di Salinas d’Es Trenc, che comprende un’ampia sezione della spiaggia di Es Trenc, ed è anche dove si estrae il famoso sale della zona. Inoltre il parco ha un ecosistema unico, con piante ed erbe speciali, ed è un vero paradiso per le oltre 171 specie di uccelli che lo popolano!


9 giorni nel nord-ovest di Maiorca

Il nord-ovest è ottimo per esplorare Maiorca in camper o per fare escursioni. Ci sono fantastiche strade costiere e paesaggi di montagna da scoprire. Troverai anche bellissimi villaggi di montagna, più o meno noti ai turisti e sicuramente vale la pena farci un salto.

Puoi pernottare nel Sa Font Coberta Camping Area vicino al monastero di Lluc. Qui Puoi parcheggiare il tuo roadsurfer, ma acqua, elettricità e servizi igienici non sono disponibili. Se ne hai bisogno, vai a Finca de la Familia, dove c’è uno dei pochi siti per camper sull’isola. Sul posto hai anche elettricità e acqua, nonché una stazione di smaltimento per il tuo camper.

1° Giorno – Sa Calobra
Non solo al sud ci sono belle spiagge – Sa Calobra ne ha due delle più belle dell’isola, che sono nascoste in baie tra formazioni rocciose spettacolari. Per arrivarci ci vuole un po’ di pazienza e in estate possono essere piuttosto affollate, ma ne vale la pena.
Anche per i ciclisti Sa Calobra è una meta perfetta, perché il percorso, famoso in tutto il mondo, sale per quasi 10 km!

2° Giorno – Deià
Deià è uno dei più bei villaggi di montagna di Maiorca e una calamita che attiva celebrità e artisti. Qui è sepolto il poeta inglese Robert Graves e se fai una passeggiata capirai subito perché era così affezionato a Deià. Ti aspettano graziose boutique e vicoli pittoreschi, un fantastico ristorante stellato e tante possibilità di escursioni nella zona. È meglio pianificare la tua visita in primavera o in autunno, poiché in alta stagione è un luogo piuttosto affollato.

3 ° giorno – GR221
Il GR221 è il sentiero escursionistico per eccellenza e passa attraverso la Serra de Tramuntana. In 8 8 tappe arrivi da Port d’Anratx a Pollença. Puoi fare tour giornalieri oppure l’intero percorso. Si sale a un’altitudine di 1000 metri e si è ricompensati con una splendida vista sulla costa, boschi e uliveti. Per questa escursione devi lasciare il tuo roadsurfer parcheggiato, ovviamente, ma ci sono numerosi Refugios dove pernottare lungo il percorso.

Spain with Camper

© roadsurfer GmbH / Hella Kühner

4° Giorno – Valldemossa
La gioia di vivere di Maiorca ti aspetta ad ogni angolo di Valldemossa, la città che già Frédéric Chopin ha definito il posto più bello del mondo. Puoi ripercorrere le sue orme nel museo locale e poi gustarti un meritato coco de patata, il delizioso dolce locale.

5° Giorno – Sóller
Una visita a Sóller è una tappa essenziale di un viaggio a Maiorca. Se non hai voglia di fare escursioni, puoi prendere l’antico treno da Sóller a Palma. Il viaggio è particolarmente bello in primavera, perché passando davanti agli aranci in fiore puoi sentire il profumo soave della zagara. E tutto l’anno si gode di una splendida vista sulle montagne Tramuntana. Un vecchio tram ti porta da Sóller a Port de Sóller, che è piuttosto turistico, ma comunque molto affascinante.

6 ° giorno – Barranc de Biniaraix
Dal villaggio di Biniaraix c’è un sentiero unico che arriva Barranc de Biniaraix, elencato come patrimonio naturale. Spettacolari scogliere, cascate e canyon con formazioni di stalattiti ti aspettano.

7° Giorno – Lluc
Il cuore spirituale di Maiorca batte nei Santuari de Lluc. Il monastero del XIII secolo è un luogo di pellegrinaggio, ma tutti sono i benvenuti. Per goderti davvero il silenzio e gli splendidi dintorni, è meglio prenotare in anticipo. La cucina del monastero gode di un’ottima reputazione ed inoltre puoi goderti la natura incontaminata e la vista panoramica sulle montagne senza la folla di turisti.

8° Giorno – Mirador Es Colomer e Cap Formentor
Non lontano l’uno dall’altro si trovano due dei punti panoramici più belli dell’isola: Mirador Es Colomer e Cap Formentor. Il Far de Formentor è il faro più antico delle Isole Baleari ed è particolarmente apprezzato dai fotografi. Il viaggio verso la costa nord è di per sé un’esperienza, perché la vista è magnifica e i ripidi tornanti sono davvero divertenti!

9° Giorno – Parco Naturale La Albufera di Maiorca
La più grande zona umida dell’isola è una bellissima laguna separata dal mare da dune. Porta il tuo binocolo perché la Albufera è un santuario degli uccelli: qui ci sono oltre 300 specie.


5 giorni nell’est di Maiorca

C’è molto da fare e da scoprire nella parte orientale di Maiorca. Se hai voglia di avventura, dormi al S’Arenalet de Aubarca, nel parco naturale della Serra de Llevant. L’omonima spiaggia è solitaria e bellissima. Quindi non sorprende che il rifugio sia raggiungibile solo a piedi. Se cerchi il silenzio nella natura, il percorso ne vale la pena!
In alternativa, puoi dormire con il tuo roadsurfer all’Agroturismo Fincahotel Son Pou Felanitx. Questo grazioso albergo dispone su richiesta anche di piazzole per camper.

1° Giorno – Artà
Artà è un villaggio spagnolo così come potrebbe essere descritto in un libro: strade pittoresche, un bellissimo mercato settimanale, un’imponente fortezza ed un insediamento dell’età del bronzo. Se hai voglia di un lungo tour in bicicletta, puoi pedalare dalla stazione ferroviaria in disuso di Artà a Manacor. È possibile noleggiare biciclette in loco e se non hai voglia di percorrere i 29 km di ritorno, è presente un servizio navetta.

2 ° Giorno – Capdepera
A Capdepera storici e buongustai sono nel posto giusto. Questo piccolo paese è un ottimo consiglio per gli appassionati. Il Castell de Capdepera fu costruito secoli fa per proteggersi dagli attacchi dei pirati, ed ancora oggi modella il paesaggio urbano. Dopo un tour puoi rifocillarti nel miglior ristorante dell’isola: nel Predi Son Jaumell Hotel, un ex chef di El Bulli utilizza il suo cucchiaio di legno combinando la cucina stellata con la cucina tradizionale di Maiorca.

3 ° Giorno – Cuevas del Drach
Le grotte del drago, nel villaggio di Porto Christo costituiscono un’attrattiva per tutta la famiglia. Da non perdere! Le Cuevas del Drach si possono raggiungere solo in barca. A 25 metri sotto la superficie, le grotte celano al loro interno un grande lago sotterraneo, il Lago Martel, considerato uno dei più grandi laghi sotterranei al mondo. Il tour in barca attraverso il lago include anche un concerto di musica classica, davvero bello!

4 ° Giorno – Cueva de sa Gleda
Con il tuo roadsurfer non puoi arrivare ai cenotes in Messico, ma la Cueva de sa Gleda non è da meno. Il labirinto di grotte è uno dei più grandi al mondo e con uno speciale permesso è possibile fare un fantastico tour all’interno. Se non sei un audace esploratore di grotte, puoi semplicemente visitare l’imponente grotta all’ingresso.

5° Giorno – Parco Naturale Mondragó
Falchi pellegrini, ulivi selvatici ed orchidee sono solo alcune attrazioni che caratterizzano Mondragó. Il parco naturale sulla costa sud-est di Maiorca incanta con un paesaggio incredibilmente vario, tra coste frastagliate, spiagge, laghi salati e pinete che fanno parte di una grande flora e fauna. Il parco è accessibile da due strade con parcheggi.


In camper a Maiorca – Costi e consigli

Come già accennato, i parcheggi e i campeggi sono rari a Maiorca, motivo per cui dovresti assicurarti di prenotare in anticipo. Tuttavia, sono abbastanza economici e le piazzole per tende sono spesso disponibili a 5 euro, mentre una piazzola per un camper costa circa 25 euro. Poiché l’infrastruttura del sito è solitamente molto spartana, consigliamo di noleggiare un roadsurfer con bagno e cucina, per essere indipendente e rifornirti facilmente nei tanti grandi mercati della città.

A Maiorca il campeggio libero è vietato. Se non hai voglia di un campeggio, puoi passare una notte in una proprietà privata. Naturalmente, questo è possibile solo con il permesso del proprietario!
Un’ottima alternativa è prenotare un parcheggio con roadsurfer spots.

Maiorca gode di un ottimo clima mediterraneo e in estate le temperature sono piuttosto calde. Durante la stagione delle vacanze da giugno ad agosto l’isola è abbastanza affollata, quindi ti consigliamo di viaggiare ad aprile e maggio oppure in autunno. Anche gennaio e febbraio sono una buona opzione, ma avrai ancora bisogno di un maglione pesante e dovrai accendere il riscaldamento nel tuo roadsurfer. In questo periodo, grazie ai ciliegi in fiore, l’intera isola è un vero tappeto fiorito. L’autunno è perfetto anche per una gita, perché per le escursioni le temperature sono piacevoli e il mare è ancora piacevolmente riscaldato dal caldo estivo.

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