Itinerario 1
7 Giorni di vino e buona tavola: in camper tra le Langhe e il Monferrato
Un tour imperdibile se apprezzi il turismo enogastronomico è senza dubbio quello delle Langhe, Roero e Monferrato, regione vinicola piemontese che con le sue colline gremite di vitigni si riconferma patrimonio dell’UNESCO dal 2014.
In quest’area vengono prodotti alcuni dei vini migliori del nostro territorio nazionale, anche grande motivo di vanto all’estero.
I paesaggi e i colori di questa zona tolgono il fiato, e sono frutto della lunghissima tradizione della coltivazione dell’uva e della vinificazione.
Completano questo coloratissimo quadro la presenza di castelli, chiesette, e villaggi in cima alle colline, insomma il perfetto panorama da Instagrammare!
Quale meta migliore quindi per una favolosa vacanza in camper?!
Il periodo migliore per farsi un giro di queste zone in camper è senza dubbio il periodo che va da aprile fino a metà settembre. In primavera e in estate puoi infatti beneficiare al massimo del contatto della natura e puoi goderti a pieno la vita all’aria aperta.
I periodi più freddi, tuttavia, non sono da buttare, soprattutto se sei amante della buona tavola. Tra una festa gastronomica e l’altra non ci si annoia di certo!
Per smaltire gli ottimi pasti il consiglio è quello di portarsi appresso una bicicletta, se non vuoi muoverti sempre con il camper tra una zona e l’altra. Le distanze tra i vari paesi non sono enormi e se sei mediamente allenato o sei in possesso di una e-bike sicuramente ti divertirai un mondo a pedalare tra le colline.
Lettura consigliata prima di partire: La luna e i falò di Cesare Pavese.
I cibi da non perdere: il tartufo bianco di Alba, i Tajarin col tartufo, il tonno di coniglio, gli agnolotti del plin, la battuta di fassona piemontese, il fritto misto del Monferrato (salsiccia, carne di vitello, animelle, cervella, fegato e polmone, mele, amaretti e i tradizionali semolini), il brasato al barolo, i funghi fritti, cocotte al tartufo, solo per dirne alcuni.
Giorno 1 – Canelli
Incomincia il tour enogastronomico nelle Langhe, territorio collinare situato tra le province di Asti e Cuneo. Guidare in collina è così rilassante non trovi?
Questo itinerario inizia da Canelli, ma ovviamente puoi invertire l’ordine delle tappe come preferisci.
Cosa fare:
- La strada del Moscato di Canelli – partenza da piazza Carlo Gancia, 42 km di strade secondarie sulle colline del Moscato d’Asti, percorso perfetto per una giornata in bicicletta.
- Visita alle cattedrali sotterranee, e cioè le cantine scavate nelle colline dove vengono conservati i deliziosi vini di queste parti. Le case vinicole che potete visitare sono quattro, Bosca, Contratto, Coppo e Gancia. Nei rispettivi siti internet potete prenotare la visita alle rispettive cantine.
- Passeggia nella Stërnia, stradina ciottolata che vi porta fino al Castello Gancia.
⛺︎ Dove sostare: Agriturist Rupestr, con piazzola camper proprio nella vigna. Ottima anche la cucina e la possibilità di degustare i vini del territorio.
Giorno 2 – Neive, Treiso e Barbaresco
Da Canelli percorri la mezz’oretta che ti separa dalla seconda tappa di questo itinerario alla scoperta dei vini e dei cibi piemontesi. Prima tappa del giorno: Neive.
Cosa fare:
- Visita il borgo medievale considerato uno dei borghi più belli d’Italia, bandiera arancione del Touring Club.
- Fai aperitivo con uno dei vini di questa zona: il Barbaresco D.O.C.G., oppure accompagna una fetta di torta di nocciole ad un bicchiere di Moscato d’Asti.
Prosegui fino a Treiso per una pausa pranzo stellata al ristorante La Ciau del Tornavento, dove persino i cani, che sono i benvenuti, hanno un menù dedicato a loro.
- Spostati a Barbaresco per l’ultima tappa della giornata e concediti una degustazione con vista esclusiva a 360 gradi sulle colline circostanti all’Aperitower
- Cena in uno dei ristoranti del paese come la Trattoria Antica Torre oppure all’Osteria Gourmet Campama
⛺︎ Dove sostare: area sosta comunale Barbaresco SP 3, con panorama sui vigneti, a circa un chilometro dal paese.
Giorno 3 – Alba e Bra
Il terzo giorno lo passi tra Alba e Bra.
Cose da fare:
- Alba merita una visita anche in autunno, in particolare da metà ottobre in poi, in concomitanza con la Fiera Internazionale del Tartufo Banco.
- Passeggia nel centro della città delle cento torri (molte delle quali non sono sopravvissute fino ad oggi)
- Non andartene senza aver mangiato qualcosa a base di tartufo, i tajarin, la bagna cauda o il fritto misto. Spettacolare è anche la torta di nocciole
- Fai una visita guidata nella Alba sotterranea
- Degusta qualche vino della zona come, per esempio, il Dolcetto d’Alba.
- Non dimenticarti dei tuoi amici rimasti a casa, un paio di bottiglie come souvenir saranno certo apprezzatissime.
- Fai un’escursione tra i boschi e le Rocche antiche del Roero.
- Porta i bimbi al museo del Giocattolo o al museo della Bicicletta di Bra
- L’Highlight alimentare di Bra sono i formaggi e le salsicce. Da provare!
⛺︎ Dove sostare: sosta nel roadsurfer Spot Gran Collina, esattamente tra Alba e Asti, la tappa successiva.
Giorno 4 – Barolo e Asti
La distanza dal camping è entro la mezz’ora, quindi non hai lo stress di dover guidare per ore prima della prossima tappa a Barolo.
Cose da fare:
- Visita il WiMu, il Museo del Vino, situato nel centro storico di Barolo. 5 piani, 25 sale e tutto quello che avete sempre voluto sapere sul vino e non avete mai osato chiedere. Il museo si trova all’interno del Castello dei Marchesi Falletti; quindi, visitandolo potete ammirare anche l’interno del castello stesso, simbolo della città
- Che sia in una delle enoteche del centro o in una azienda vinicola della zona circostante, partecipa ad una degustazione di vino
- Percorri la strada del Barolo, panoramica che unisce tutti i paesi delle Langhe
- Concludi un pasto con un Barolo Chinato, un digestivo da fine pasto tipico di questa zona
- Andando verso Asti fermati per un buon pranzo in località La Morra, a circa 6 chilometri, all’Osteria More e Macine
- Arriva ad Asti nel pomeriggio e attendi l’ora di cena passeggiando per sue strade. Cena in uno dei molti ristoranti del centro
⛺︎ Dove sostare: Area di sosta gratuita “Campo del Palio”
Giorno 5 – Casale Monferrato – Novi Ligure
Lasciati le Langhe alle spalle e procedi verso Casale Monferrato.
Cose da fare:
- Passeggia nel centro del borgo
- Visita la sinagoga, ottimo esempio di stile barocco
- Assaggi i Krumiri, biscotti tipici della città
- Visita il Duomo di Sant’Evasio, patrono della città in stile romanico con richiami all’architettura armena e georgiana
- Fai aperitivo con un bicchiere di vino e qualche fetta di Muletta, salame tipico del Monferrato fatto per l’80% di tagli nobili del maiale e del 20% di pancetta
- Rimettiti alla guida e raggiungi Novi Ligure
⛺︎ Dove sostare: area sosta Outlet oppure Camping E-Maieu a qualche chilometro da Novi Ligure
Giorno 6 – Novi Ligure
Nuovo giorno, nuove cose da vedere e nuovi cibi e vini da assaggiare! La sesta giornata comincia a Novi Ligure, città natale di ciclisti del calibro di Girardengo e Fausto Coppi. Per rendere omaggio al rapporto speciale di questa zona con le due ruote, questa zona andrebbe visitata in bici.
Cose da fare:
• Visita il Museo dei Campionissimi, dedicato all’evoluzione delle bici dai primi modelli e prototipi fino ad oggi. Ottima attività anche per i più piccoli, che non si annoieranno di certo
• Fai shopping al Serravalle Design Outlet
• Pianifica una visita al forte di Gavi, Fortezza costruita su un preesistente castello medievale a pochi chilometri di distanza.
• Fai un’escursione naturalistica al parco naturale delle Capanne di Marcarolo
• Assaggia un calice di Gavi Docg
⛺︎ Dove sostare: Camping E-Maieu
Giorno 7 – Acqui Terme
Preparati a goderti l’ultimo giorno di questo tour in una cittadina piuttosto speciale: Acqui Terme!
Cose da fare:
- Passeggia nel centro fino alla Piazza della Bollente, dove sgorga dal sottosuolo una sorgente di acqua sulfurea che esce a 75 gradi di temperatura
- Ritagliati qualche ora per rigenerarti alla Spa, al centro benessere “Il lago delle Sorgenti”, nella parte terme della città
- Fai una degustazione all’Enoteca Regionale del Piemonte sita nel vicolo strettissimo del centro
- Ricerca i resti romani sparsi qua e là: il teatro romano, la piscina termale romana e i resti dell’antico acquedotto
- Non dimenticarti di assaggiare il filetto baciato, insaccato tipico di qui, la robiola di Roccaverano e gli amaretti
- I vini da non perdere sono il Dolcetto di Acqui, il Bracchetto e l’Acqui Rosé spumante
⛺︎ Dove sostare: Area di sosta AC in Piazza Società Operaia Mutuo Soccorso