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La Basilicata in camper

Andiamo a scoprire perché la Basilicata, terra ricca di arte, bellezza e storia, è la scelta perfetta per la tua prossima vacanza in camper! Da questa fantastica regione del sud Italia puoi aspettarti un mix di paesaggi diversi, dagli stupendi scorci costieri di Maratea, alle Dolomiti Lucane con i loro boschi silenziosi, dal patrimonio Unesco di Matera e i suoi sassi, al fascino disabitato e cinematografico di Craco.

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Basilicata in camper
© roadsurfer GmbH / Thomas Grüner

Questa variegata regione, detta anche Lucania, è bagnata da due mari, lo Ionio e il Tirreno, ed entrambe le coste si caratterizzano per splendide spiagge e acque cristalline. L’entroterra, invece, si divide democraticamente tra territorio montuoso e collinare e in parte anche pianeggiante. Non stupisce quindi che la Basilicata stia diventando una meta citata sempre più spesso dai camperisti, che, richiamati dal fascino della varietà territoriale, si godono le loro vacanze tra questi luoghi idilliaci.

Per gli amanti delle passeggiate e del contatto con il verde non mancano i parchi naturali, come per esempio il Parco del Pollino, per le passeggiate in alta quota. Il Parco Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano è ricco di grotte e chiese rupestri, mentre il Parco Regionale Gallipoli Cognato occupa un’area dal vasto valore storico e naturalistico e antropologico.

Anche chi ama la pace e la tranquillità della vacanza al lago verrà accontentato dall’abbondanza degli specchi di acqua dolce della regione, come per esempio i laghi di Monticchio, il Lago Pantano di Pignola, il Lago del Petrusillo, solo per citarne alcuni.

Grazie anche al progetto “Basilicata in Camper“, le aree sosta camper in questa regione sono ben presenti e ben disseminate a macchia d’olio sul territorio. Molte sono gratuite, mentre alcune richiederanno un pagamento giornaliero che varia a seconda della località. Tutto sommato, comunque, le opzioni gratuite non sono così rare.

La costa Ionica è quella con una più alta concentrazione di aree di sosta e di camping piuttosto vicini al mare, mentre la costa tirrenica offre meno possibilità. Se decidi quindi di passare per Maratea, prenotare con anticipo potrebbe rivelarsi un’ottima idea, soprattutto in alta stagione.

La regione è tranquilla e non sono stati segnalati particolari problemi di sicurezza per quanto riguarda le aree di sosta per i camper.

Sosta libera in Basilicata

In Basilicata, è inoltre possibile praticare la sosta libera se muniti di un’autorizzazione scritta dell’autorità locale.

Per avere questo permesso dovrai contattare l’ente di riferimento e fornire il numero di persone presenti, il periodo, la zona e il tipo di sosta che intendi effettuare. In generale cerca sempre di limitare al massimo l’impatto del tuo passaggio, non lasciare rifiuti in natura e cerca sempre rispettare al massimo l’ambiente circostante.

Visione consigliata: se non hai ancora visto il film “Basilicata coast to coast”, ti consigliamo assolutamente di programmare una serata sul divano per goderti la visione, che ti lascerà addosso la voglia di partire all’istante verso i luoghi attraversati dai personaggi. Nel film i protagonisti percorrono a piedi la strada che separa la costa tirrenica alla costa ionica, per partecipare a un festival musicale con la loro band.

Lettura consigliata: “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi

Cibi da assaggiare: la strozzata, (pane tipico di Avigliano con una massiccia quantità di pepe nell’impasto), la cialledda e l’acquasale, la carchiola, la salsiccia lucana, il salame pezzente e la soperzata di Rivello, le manate (pasta fresca lunga) condite con peperoni cruschi, mollica di pane, cime di rapa, ceci o fagioli. Poi ancora il ragù rosso alla potentina, il baccalà all’aviglianese, la crapiata, la ciaudedda solo per dirne alcuni. Il vino per antonomasia invece è l’Aglianico, uno dei migliori vini rossi prodotti in sud Italia.

Itinerario di nove giorni senza tempo in Basilicata

Giorno 1- Laghi di Monticchio

Inizia il tuo itinerario sulle pendici sudorientali del Monte Vulture, dove si trovano i laghi di Monticchio, meta naturalistica molto amata in regione. I laghi, di origine vulcanica, sono due, il Lago Piccolo e il Lago Grande

Cose da fare:

  • Un giro in barca oppure in pedalò per fotografare la Ninfea Alba, che galleggia su queste acque
  • Una passeggiata nell’area boschiva circostante
  • Una visita all’Abbazia di San Michele Arcangelo
  • Nota che per preservare la flora e la fauna i Laghi di Monticchio non sono balneabili
  • Cerca di avvistare la farfalla Brahmaea europaea. Dal 1971 l’area del Lago
  • Piccolo è una riserva protetta, nonché habitat naturale di questa rarissima farfalla notturna
  • Degusta piatti tipici in una delle varie trattorie locali del posto. Ricordati di assaggiare il Canestrato di Moliterno, un formaggio di capra e pecora che può avere diverse stagionature, la ventresca di Rionero, la salsiccia e il vino Aglianico del Vulture

Dove sostare: Camping Parco Naturale Europa, Via Lago Grande, 26, 85020 Atella PZ, Italia

Giorno 2 e 3 – Matera

Continua il tour nella super nota città di Matera, i cui noti sassi con le case scavate nel tufo, sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco dal 1993.

Cose da fare:

  • Visita i Sassi Barisano e Caveoso. Opta per un tour guidato se vuoi approfondire le tue conoscenze con qualcuno del posto che ti illustri la città condendo le nozioni più note con aneddoti e storie particolari.
  • Fai un’escursione al Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano
  • Entra nella casa Grotta dei Sassi per vedere come appariva la vita familiare all’interno delle case dei Sassi
  • Visita il MUSMA, il museo della scultura
  • Visita la Cattedrale di Matera
  • Visita al Palombaro Lungo, l’imponente cisterna ipogea per la raccolta d’acqua situata sotto Piazza Vittorio Veneto, che fungeva da antico approvvigionamento idrico della città.
  • Goditi un aperitivo serale con vista sulla città, ancora più suggestiva con l’illuminazione notturna

Dove sostare: Masseria del Pantaleone Contrada Chiancalata, 27, 75100 Matera, oppure Parcheggio Camper Via Giuseppe Saragat, 75100 Matera

Giorno 4 – Metaponto

La terza tappa di questo tour finisce al mare, a circa 40 minuti di guida di distanza da Matera. Metaponto, è una delle località balneari più famose sulla costa ionica e permette di alternare perfettamente tra la classica vacanza al mare e la vacanza più culturale, grazie alla ricchezza delle testimonianze della dominazione greca di questa zona.

Cose da fare:

  • Passa una giornata in spiaggia, Bandiera blu da quattro anni consecutivi ed immergiti nelle acque cristalline del mar Ionio. Le spiagge sono ideali per le famiglie grazie alla presenza di numerosi lidi attrezzati, e del fondale basso e sabbioso
  • Visita il parco Archeologico di Metaponto
  • Se viaggi con il tuo amico peloso il Lido Nettuno è pet friendly
  • Passa mezza giornata al Parco Acquatico Acquazzurra Park
  • A piedi o in bici è uguale, ma fai una visita alla Riserva Naturale di Metaponto alla ricerca della tartaruga marina caretta caretta
  • Passeggia sul lungomare al tramonto e cena in uno dei ristoranti della zona
  • Cimentati in una 18 buche a golf tra gli uliveti e gli agrumeti al Golf Club Metaponto

Dove sostare: Villaggio Mondial Camping, Via del Lido Nuova Zona di Esp.ne, 75010 Lido di Metaponto

Giorno 5 – Policoro & Craco

Il quarto giorno spostati di poco sempre sulla costa per una tappa a Policoro, ma metti da parte qualche ora per una visita a Craco, paese fantasma.

Cose da fare:

  • Prendi il sole e fai una nuotata al Lido di Policoro, la spiaggia cittadina
  • Immergiti nella natura dell’oasi protetta dal WWF del Bosco del Pantano. Scegli tra una passeggiata, un’escursione a cavallo oppure un’escursione guidata
  • Visita il Museo Archeoligico Nazionale della Siritide
  • Pianifica una visita a Craco, borgo disabitato dal 1963 quando una frana di proporzioni molto vaste obbligò la popolazione a spostarsi a valle. Il paese è stato scenario di vari film tra cui “The Passion” di Mel Gibson. Per accedervi devi munirti di Craco Card e elmetto, per ragioni di sicurezza

Dove sostare: Policoro Village, Via Aristarco, 1, 75025 Policoro MT

Giorno 6 – Castelmezzano & Pietrapertosa

Basta mare per qualche giorno! Spostati ora verso le Dolomiti Lucane, più precisamente a Castelmezzano, in provincia di Potenza, ora bandiera arancione del Touring Club. Da Policoro sono circa 120 km, che si percorrono abbastanza velocemente. Castelmezzano e Pietrapertosa, tra i piú bei borghi della Basilicata, sono entrambe immersi nel Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti.

Cose da fare

  • Entrambi i paesi sono piuttosto piccoli, ma non per questo sconosciuti al turismo anzi! Visita il borgo medievale di Castelmezzano con le sue case incastonate nella conca rocciosa e scatta un sacco di foto per il tuo account Instagram. Stupisciti di come il paese e il territorio circostante si fondono tra loro creando il connubio perfetto tra la natura e l’intervento dell’uomo
  • Il Parco Gallipoli Cognato è il paradiso per gli amanti del boulder e dell’arrampicata. Se sei tra questi non puoi andartene senza aver provato una via su qualche parete
  • Cammina da un paese all’altro lungo il percorso delle sette pietre
  • Se ami l’adrenalina sei nel posto giusto e puoi cimentarti nel volo dell’angelo! Castelmezzano e Pietrapertosa sono infatti collegati da un cavo in acciaio sospeso ad 800 metri di altezza che in un minuto e mezzo vi permette di “volare” tra i due paesi raggiungendo una velocità di 120km orari. Insomma, non per tutti, ma sicuramente emozionante!

Dove sostare: Area sosta camper Dolomiti Doscovery, Strada Provinciale 13 di Castelmezzano, 85010 Castelmezzano PZ

Giorno 7 – Parco Nazionale del Pollino e Castelsaraceno

Nuovo giorno nuova avventura! Questa località farà molto felici gli amanti dell’adrenalina.

Cose da fare:

  • A Castelsaraceno si trova il ponte tibetano più lungo del mondo, con i suo ben 586 metri di lunghezza. Attraversalo sospeso a 80 metri dal suolo!
  • Essendo situata tra il Parco Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, questa zona offre numerose opzioni per gli amanti della natura e dell’ escursionismo
  • Per le famiglie con bambini si consiglia una visita al museo della pastorizia
  • Per gli sportivi non mancano le possibilità di fare parapendio, acquatrekking, river tubing, Rafting, Mountain bike, E-bike, escursioni e passeggiate, trekking e hiking di varia difficoltà

Dove sostare: Area Attrezzata CS Castesaraceno Boschetto Di Faggi, Strada Provinciale 40 di Carbone – Castelsaraceno

Giorni 8 e 9 – Maratea

Si conclude al mare questo itinerario in Basilicata che, lungi dall’essere esaustivo, ha cercato di condensare alcuni dei punti salienti di questa fantastica terra. Maratea è considerata “la perla del Tirreno”, con il suo tratto di costa di circa 30 chilometri tra spiagge e natura.

Cose da fare:

  • Una visita ai ruderi della Maratea vecchia
  • Trekking sui percorsi naturalistici del Monte San Biagio
  • Visita la statua del Cristo Redentore in cima al Monte San Biagio. Il panorama che si gode da lassù ti lascerà senza fiato!
  • Rilassati sulla spiaggia di Fiumicello, la spiaggia Nera o la spiaggia di Santa Teresa
  • Visita le Grotte delle Meraviglie
  • Visita la spiaggia D’I Vranne, accessibile solo via mare, nonché una delle spiagge più belle della zona
  • Fai snorkeling o immersioni ed esplora i fondali di queste acque cristalline

Dove sostare: Villaggio Camping Maratea, Via del Mare, 2, 85046 Maratea PZ, Italia

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